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A colpi di matita: Alessandro Pautasso

A colpi di matita: Alessandro Pautasso


Oggi inauguriamo la nostra rubrica A COLPI DI MATITA che si pone come obiettivo, quello di intervistare e presentare giovani artisti illustratori.
Oggi è la volta di Alessandro Pautasso

Ciao Alessandro, partiamo con le solite domande di routine.
Quanti anni hai, di dove sei e da quanto tempo fai l’illustratore?
Ciao, allora ho 29 anni abito in provincia di Torino e faccia o l’illustratore da 8/9 anni circa, anche se bisognerebbe puntualizzare che l’illustratore non è il mio vero “lavoro” dato che sono un grafico pubblicitario, l’illustrazione è un hobby che porto avanti la sera quando torno dall’ufficio. Diciamo che è una passione che sta a metà tra lavoro e hobby.

Come hai imparato a “disegnare”?
Grazie a mia madre che dipingeva ad olio nel tempo libero e ai libri di illustrazione che avevo in casa tipo quello
dei Beatles illustrato magistralmente da Alan Aldridge o ai libri dei pittori Schiele e Mucha.

La tua è una passione, un lavoro, o entrambe le cose?
qua ti ho risposto alla prima (ho condensato le 2 cose)  :)


Solitamente disegni prima su carta oppure elabori tutto direttamente su pc?
Non sono un illustratore classico o meglio non lo sono più, ho abbandonato totalmente la carta quindi oramai elaboro direttamente tutto su computer, certo ogni tanto capita di abbozzare qualche idea su un foglio di carta ma capita sempre meno sovente.

Da dove trai ispirazione?
Un po’ da tutto, ascoltando musica in cuffia, guardando un film o sfogliando qualche bel libro della Die Gestalten
anche se molte volte l’ispirazione cade dal soffitto quando meno te lo aspetti e a volte la ricerchi inutilmente per mesi :)

Che strumenti (e software) utilizzi solitamente?
Una volta utilizzavo prevalentemente Adobe Illustrator dato che prediligevo la tecnica vettoriale, poi col tempo il mio vecchio stile mi ha un po’ stufato e per non rimanere fermo ho dovuto cambiare radicalmente tecnica e anche software, ora infatti disegno prevalentemente con Photoshop (anche se qualcosina con Illustrator la faccio sempre) ho provato ad utilizzare altri 2 software tipo Corel Painter e Manga Studio ma non mi sono ancora abituato ad usarli.
Poi oltre ai software ho 2 tavolette Wacom che mi facilitano di molto il lavoro.

Che consigli daresti agli aspiranti designer/illustratori che desiderano emergere in questo settore?
Sempre difficile rispondere a domande simili per mille fattori, non basta essere bravi ma come sempre bisogna avere fortuna (e ricercarsela), nel campo dell’illustrazione c’è sicuramente poco spazio in Italia quindi è necessario sapere bene l’inglese ed aprirsi un varco all’estero, non dico che bisogna trasferirsi anzi, oramai internet ti permette di essere ovunque (l’importante è rendersi conto del fuso orario) ;) ma ritornando al discorso italiano… come nazione offre davvero poco dal punto di vista lavorativo in questo settore quindi se uno è bravo deve per forza di cose avere un’agenzia di rappresentanza che ti possa far conoscere bene all’estero. E in ultima cosa essere ben presenti sui Social Network (Behance, Facebook e Twitter in primis) se ben sfruttato Behance può portare diverso lavoro .

Ringraziamo Alessandro Pautasso per averci concesso l’intervista.
Potete trovare altri suoi lavori nel suo stream flickr http://www.flickr.com/photos/kaneda99
O sul suo sito www.nosurprises.it


Alessandro Rossi

Alessandro Rossi, fondatore di organiconcrete e pseudo studente di Ingegneria Edile-Architettura presso "La Sapienza" di Roma. Ossessionato dai buchi temporali, dall'eta adolescenziale, dal trascorrere del tempo, dai rapporti umani e dall'arte. Irrimediabilmente fesso.

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