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Tuesday Poison: Natalie Shau

Tuesday Poison: Natalie Shau


Terminate le vacanze estive anche la nostra rubrica del martedì torna carica di belle sorprese, sempre all’insegna dell’arte pop surrealism.
Proprio per iniziare bene la nuova stagione ho deciso di scrivere due righe su una giovane artista, non più emergente, che fa parlare di se in tutte le lingue del continente. Presente in Italia con personali e collettive alla Dorothy Circus, é arrivato il momento di presentarvela e di scoprire insieme le sue fantastiche creature: lei si chiama Natalie Shau e viene dalla Lituania.
Sebbene non sia in cima alla lista dei miei artisti preferiti, (sapete la mia passione sconfinata per il macabro off limits) non posso fare a meno di parlarvene perché tra tanto splendore che traspare nella bellezza delle sue fanciulle c’è anche un pò di sbigottimento.
La sua passione infatti é dare vita a bambole che sembrano fatte di porcellana, lucenti, ma che invece si posano sulla superficie liscia del supporto digitale, la tecnica prediletta dall’artista.I loro sguardi penetrano e lasciano un brivido scivolare su tutta la pelle, come una storia paurosa raccontata davanti ad una luce fioca.
Le sue incantevoli figure femminili sono protagoniste di sogni e favole che catturano la realtà per trasformarlà in un lungo istante senza fine.
É un artista poliedrica, ama passare dalla fotografia al 3d ( vedi la sua partecipazione al film 3d Dracula), passando per l’illustrazione, arti rese note anche grazie alla collaborazione con i magazine statunitensi Hi Fructose e Juxtapoz di cui vi ho parlato qualche articolo fa.
A questo punto ho detto troppo, le immagini che abbiamo scelto per voi valgono più di qualsiasi presentazione.
E voi che ne pensate?

 


Eva Di Tullio

Io sono Eva e con Tuesday Poison ogni martedì, vi racconterò la storia dell’arte pop surrealista e lowbrow: accomodatevi pure!

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  1. […] e le tonalità usate ci ricordano le opere dei grandi maestri del pop surrealism come Mark Ryden e Natalie Shau, anche gli sfondi su cui vengono collocati i suoi personaggi sembrano provenire dall’inconscio, […]

  2. Gianluca Ryan Smith

    10 luglio

    Salve! Posso fare una domanda? Ho un dubbio sull’artista. Sai se per
    caso dopo aver scattato una fotografia, la Shau dipinge sopra la
    fotografia scattata? Oltre ad utilizzare il supporto digitale, si può
    affermare che l’artista fonda, nelle sue opere, pittura e fotografia? ti
    ringrazio molto per i chiarimenti, sto scrivendo la mia tesi sul
    sull’arte pop surrealista e le informazioni che scrivo devono avere un
    fondamento certo! grazie ancora! ciao!