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E’ Natale Ancor, Neve – anzi, Birra

E’ Natale Ancor, Neve – anzi, Birra


Ci siamo anche quest’anno, senza accorgercene come di consueto. E l’inevitabile spirale autodistruttiva con picchi da crisi isterica alla corsa ai regali natalizi è solo all’inizio. Ma promette bene come sempre.

C’è il fanatico entusiasta del Natale, quello che andrebbe in giro con la renna e il presepe nel cruscotto, mille regali sotto l’albero già tutti perfettamente impacchettati ante tempo e la casa intermittente che manco Manhattan. Il rassegnato – a bello te tocca pure quest’anno – delle corse agli acquisti in extremis dal cinese sotto casa che tanto quelli neanche dormono, figurati se la vigilia stanno chiusi.  Il cinico solitario odio tutto e tutti a natale non mangio, mordo. Poi c’è lo “schipper”, quello che pensa al capodanno direttamente, talmente organizzato che tanto il 31 stai come me e Verdone di “Un sacco bello” al telefono alla disperata ricerca di qualcuno che ti accompagni in Polonia.

E c’è chi beve ( e mangia), tanto ogni occasione è buona. E chi attende religiosamente la venuta delle Birre di Natale come da tradizione. A ciascuno il proprio credo.

Generalmente accumunate da gradazioni alcoliche elevate ricomprese tra i 7 e i 10 gradi, corpo importante, spiccata dolcezza e morbidezza, aromi canditi, di frutta secca, caramello, cioccolato e uso variegato di spezie (cannella, vaniglia, bacche di ginepro, anice stellato, zenzero), le Birre natalizie o “Winter Warmers” non costituiscono un vero e proprio stile, ma risultano il prodotto soggettivo di ogni birraio nella creazione di un prodotto tipicamente stagionale da abbinare al freddo invernale, piatti importanti, dolci gourmet e bevute in compagnia. Nate nel nord Europa come produzione di nicchia caratterizzata dall’impiego delle materie prime più pregiate e riservata al consumo del personale del birrificio e le loro famiglie prima, dei clienti più affezionati e del villaggio poi, con il tempo sono diventate un prodotto molto apprezzato e ampiamente diffuso. In Belgio in particolare la tradizione si è identificata con la cultura birraia locale (fino all’800 c’erano 3000 birrifici, più dei villaggi), finendo per trovare larghissima diffusione e caratterizzazione. Ne è nata, ovviamente, l’ennesima ed imperdibile manifestazione di beoni di classe che si svolge annualmente in periodo prenatalizio a Essen, piccolo villaggio a nord di Anversa, il KerstbierFestival – Christmas Beer Festival. Sappiate di essere ancora in tempo per la prossima  edizione (15 e 16 dicembre) e farvi deliziare da un’infinita lista di circa 170 Birre di Natale e la compagnia di migliaia di ubriaconi molesti provenienti da ogni parte del mondo in occasione dell’evento, per poi lasciare il piccolo villaggio al suo destino di desolazione e anonimato fino al prossimo anno.

Difficile consigliare delle etichette in particolare. Da non perdere sicuramente i classiconi come la Stille Nacht di De Dolle, Saint-Feuillien Cuvée de Noël, Rochefort  8 Cuvée, Père Noël Ranke/Dottignies, Gouden Carolus Christmas, Avec les Bons Vœux di Dupont, Sint-Bernardus Christmas Ale.

Sulla scia del grande fermento dell’attività birraia italiana degli ultimi anni, il Natale è diventata un occasione in più per dar vita al prodotto da festa del momento. Tantissime sono oramai le birre speciali dei produttori artigianali italiani, ogni anno sempre particolari, differenti e di eccelsa qualità, tanto da perderne il conto insieme allo stordimento da grado alcolico.  Tra birre che in Italia che si stanno assestando senza dubbio come prodotto caratteristico del periodo natalizio troviamo la 25dodici di Birra del Borgo – calda (9,5°), speziata e avvolgente – e la Noel di Baladin – birra “da meditazione” con sentori di caramello e uva passita, note tostate di cioccolato e caffè. Sarebbe davvero limitativo fermarsi a questa coppia però, dimenticandosi di altre etichette più e meno conosciute che sarebbero davvero tutte da provare e deliziare, come la Gran Cru di Almond 22, Turbacci Noel, Stella di Natale del Birrificio Troll, Christmas Duck di Olmaia, San Genesio Christmas Beer del Birrificio Lariano e Kerst di Extraomnes, solo per citarne alcune.

Con le birre sono arrivati in Italia anche i classici eventi, sparsi su e giù per il Belpaese. Se non siete abbastanza fuori di testa da farvi tentare da Essen  vi consiglio di partecipare alle degustazioni ed eventi organizzati in occasione di Birre sotto l’albero 2012, kermesse con epicentro il prossimo 15 e 16 dicembre in Roma, Via Benedetta (‘Ma che ce siete venuti a fa e Bir & Fud), con riflessi in altre sedi e cadenze (Open Baladin, Birra+, Blind Pig e la Taberna a Palestrina).

Santo Natale. Prendete e bevetene tutti.

 


Umberto Calabria

Umberto (JJ) Calabria - Jungle Juice Brewing, autistico della birra e ancora "homebrewer" della domenica. "Liutaio" del sabato pomeriggio se ci scappa. Laureato e lavoratore per errore il resto della settimana. Curioso come una scimmia, sempre.

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