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Tuesday poison: la cucina biologica di JooHee Yoon

Tuesday poison: la cucina biologica di JooHee Yoon


Leggendo il titolo che ho scelto per questo pezzo penserete un pochino di aver sbagliato rubrica o che magari improvvisamente mi sia messa a parlare di cucina anziché di illustrazioni e disegni come faccio ogni martedì. Tranquilli. Non avete sbagliato rubrica e io non ho alcuna intenzione di cambiare argomento ma il cibo a che fare in parte con l’artista di oggi, JooHee Yoon, una ragazza americana a cui piace creare capolavori culinari con le radici delle verdure quando non è impegnata a realizzare capolavori con i colori. Lo ha scritto proprio lei sulla sua biografia a cui fa seguito un curriculum di opere e collaborazioni di tutto rispetto come quella con il New York Times e con The New Yorker.
Ma veniamo ai suoi lavori. JooHee Yoon ha uno stile particolare, i suoi soggetti sembrano delle caricature e in alcuni casi ambiscono ad una somiglianza con lo stile cubista anche se i personaggi e le situazioni dell’artista americana si nutrono di una scala cromatica più vivace della seria genialità dei discepoli di Picasso.

Adoro la minuzia dei dettagli, quei particolari smussati di animali e individui surreali che si lasciano guidare nelle linee e nelle curve della geometria urbana da cui provengono le sue fiabe; sorrido guardando le sue creature un po’ timide, come il re dalla barba verde, un po’ timido e un po’ pensieroso, intento a scrivere chissà cosa di importante su un quaderno, mentre adagia il resto del corpo tra le stanze del suo castello che sembra così infinitamente piccolo al cospetto della sua immagine e del suo sguardo negato allo spettatore. L’incanto e lo stupore si fanno strada in ogni venatura di colore e il suono di una fiaba lontana si insinua nel silenzio dello spazio che ci separa dall’artista.


Eva Di Tullio

Io sono Eva e con Tuesday Poison ogni martedì, vi racconterò la storia dell’arte pop surrealista e lowbrow: accomodatevi pure!

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