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Parole che non sono innocue: Ma la festa vera siam...

Parole che non sono innocue: Ma la festa vera siamo noi


Ci sono cose che andrebbero festeggiate sempre, ogni giorno; cose di cui sarebbe bene ricordarsi l’importanza non una volta all’anno, ma per tutto l’anno.
Ci sono persone che sono come un dono: noi non ce ne accorgiamo quasi mai, ma ci sono state mandate per rendere tutto un pò migliore, tutto più facile; persone che restano, mentre tutto se ne va loro restano.
E a te, che sei sempre restato, che non te ne sei mai andato, non posso far altro che augurare la parte migliore del mondo, tutte quelle cose che riempiono il cuore quasi fino a farlo scoppiare, ogni risata sincera, ogni gesto d’affetto.
Per te, che così tanto dai e così poco pretendi indietro, posso solo sperare una vita che sia la più bella che c’è, colma di giorni insieme pari almeno a quelli che abbiamo già vissuto, piena di errori, di quelli che ti faranno sbattere mille volte la testa contro un muro, ma che ti insegneranno le cose che contano di più.
E a me, che ho avuto la fortuna di conoscerti e volerti bene, di mandarti a quel paese e di guardarti ridere, auguro solo che tra tutto quello che passa e se ne va, tra tutto quello che arriva e poi riparte, la vita scelga di preservare almeno la nostra amicizia e che possa vederci, tra altri dieci anni come tra trenta, sempre insieme, uno accanto all’altra.
Buon compleanno!

 

I compleanni vanno festeggiati. Penso sia più importante festeggiare un compleanno che il successo di un esame, una promozione, o una vittoria. Festeggiare un compleanno significa infatti dire a qualcuno: Grazie perché sei tu.
Henri Nouwen


Alice Innocenti

Alice Innocenti, ventun anni, amante delle parole. Di ogni tipo di parola. "Nella vita vera non posso cancellare, tornare indietro, ripensare a quello che ho detto, correggerlo. Allora scrivo. Per prendermi la rivincita sulle parole. Per raccontare come sarebbe andata se avessi scelto quelle giuste".

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