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Parole che non sono innocue: rigorosamente in smok...

Parole che non sono innocue: rigorosamente in smoking


Ci avrei giurato. Ero rimasto solo. Come sempre. La mente intorpidita dalla stancante giornata e una gran voglia di tornare a dormire nonostante l’insonnia. Solo.
La cosa più pericolosa che possiamo fare quando siamo soli è pensare al passato.
Ripensare al passato non è mai una cosa saggia, si corre il rischio di desiderare che qualcosa andasse diversamente. Anche solo per curiosità, per immaginare un futuro diverso per noi. Per tutte le persone che abbiamo intorno.
Le decisioni che abbiamo preso, magari frettolosamente, seguendo un istinto che solo dopo ci siamo resi conto essere “sbagliato”, le persone che abbiamo amato, odiato, quelle che abbiamo perso. Quelle che non tornano più.
In maniera del tutto naturale e ingiustificata ho tolto il pigiama e ho preso dall’armadio, lo smoking nero che avevo acquistato il giorno del matrimonio di mio fratello.
Sono salito su su, in cima alla terrazza dell’ultimo piano, a 200 metri dal suolo, pensando che la vita è meravigliosa e che è così stupido immalinconirsi e autoflaggellarsi ripensando al passato e a tutte le cose che non possono essere cambiate.
Ricordo di aver guardato l’orologio d’oro che mi aveva regalato mio nonno, scintillare sotto la luce eterea della luna piena, essermi sistemato il papillon e il terzo bottone della camicia. Una sistemata anche alle maniche della giacca e una sgrullata veloce per togliermi ogni possibile granello di polvere dallo smoking.
Ero bello. Bellissimo.
Poi , mi sono messo in piedi sul cornicione della terrazza, ho salutato mio nonno e mio fratello con lo sguardo rivolto verso il cielo e mi sono lasciato andare.
Alla morte, ci si presenta rigorosamente in smoking.


Alessandro Rossi

Alessandro Rossi, fondatore di organiconcrete e pseudo studente di Ingegneria Edile-Architettura presso "La Sapienza" di Roma. Ossessionato dai buchi temporali, dall'eta adolescenziale, dal trascorrere del tempo, dai rapporti umani e dall'arte. Irrimediabilmente fesso.

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