Allora, le vacanze estive sono finite, io non vedevo l’ora di ricominciare. Ebbene vi annuncio che con l’arrivo della nuova stagione cambia anche un pochino la nostra rubrica.
Tranquilli, lo stile è sempre il mio però ci sarà qualche novità a livello dei contenuti.
Intanto iniziamo la nuova stagione di Organiconcrete con un artista fortissimo con cui ho scambiato due chiacchiere. Si chiama Alex Senna ed è un artista brasiliano che realizza dei fantastici murales e non solo in giro, seminando sentimenti e tenero romanticismo dove può. Non solo street artist ma anche illustratore che dal 2006 espone le sue opere in molte gallerie di San Paolo, regalando un pò di buonumore e tanta tenerezza nei suoi personaggi in bianco e nero. Cosa mi piace di Alex Senna? La sua semplicità nel rappresentare scene quotidiane, che sanno di esseri umani.
Buona lettura!
Chi è Alex Senna?
Sono solo un ragazzo a cui piace un sacco disegnare e dipingere Da piccoli fogli di carta alle grandi pareti!
Perchè i tupi lavori sono spesso in bianco e nero?
All’inizio usavo i colori ma sono daltonico e non funzionava. quindi alla fine, quando ho iniziato a dipingere solo in bianco e nero ho capito cosa stavo cercando.
Quale è lo stato della street art in Brasile?
Sta diventando sempre più grande, non posso parlare per gli altri paesi ma San Paolo è enorme e abbiamo molti artisti emergenti.
C’è un artista con cui ti piacerebbe collaborare?
Una collaborazione con un artista italiano? Mi piacciono molto i lavori di Magrela. Fa un lavoro davvero personale, proprio come me.
Quale è secondo te la differenza tra i lavori di pittura, quelli delle gallerie e la street art?
Beh, credo che i lavori indoor siano più commerciali o solo per pochi mentre dipingere per strada è qualcosa che convolge tutti.
Ci puoi descrivere il tuo ultimo lavoro?
Ho l’onore di dipingere con il collettivo Last Plack, dipingeremo un muro enorme!
Zelda
Mi chiamano Zelda, come la principessa dei Nintendo, come Zelda Sayre Fitzgerald, come Beautiful Zelda della Bonzo Dog Doo-Dah Band. Sono alta quanto una mela della Val di Non, sono impertinente come i miei capelli e mi nutro di street art, quella roba di cui vi parlo la domenica quando avete il cervello quadrato e parlate di rigori e schedine. Non potrete fare a meno di me.
