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Buongiorno a tutti, mi chiamo Chiara Baglioni,sono nata ad Arezzo e per il momento vivo a Roma,sono un’illustratrice freelance con un passato non tanto passato da costumista ,mi piace disegnare e impiastricciare con i colori, lo faccio da quando mi conosco e sto cercando di farlo più che posso.
Come hai imparato a “disegnare”?
In realtà imparo ogni giorno qualcosa cerco di sperimentare sempre nuove tecniche , ultimamente ho provato a fare incisioni su linoleum e mi sono emozionata,scoprire ogni volta quello che puoi creare è entusiasmante
24 ore, qual è la TUA ora e perché?
Sicuramente l’ora della merenda soprattutto se in compagnia
Immagina un foglio bianco, qual è il processo creativo che segui?
Dipende molto da cosa devo disegnare, cioè se è un lavoro commissionato o un lavoro personale, comunque solitamente il primo passo è una bella passeggiata all’aria aperta da sola, poi mi guardo un po’ d’immagini su libri e su internet, così mi vengono idee e collegamenti mentali , insomma si attiva il cervello, poi comincio a schizzare idee ,in questo modo il foglio bianco non fa più paura ed infine il disegno in bella. A volte poi può anche succedere che il disegno nasca insieme all’idea in un solo movimento di matita e lì è proprio una goduria
Solitamente disegni prima su carta oppure elabori tutto direttamente su pc?
Tutto su carta, sul pc faccio ben poco, anche se in realtà ultimamente sto cominciando anche sperimentare un po’ di digitale
Momento marzullesco: fatti una domanda e datti una risposta
Il momento marzullesco è quel momento in cui il cervello ti abbandona e si blocca in un silenzio imbarazzante e adesso il mio ha fatto proprio così…ha incrociato le braccia e ha schioccato la lingua proprio come per dire: Cavatela da sola! Quindi …ecco…Gigi… che te devo di’…??!
Un illustratore che ci consigli di tener d’occhio?
Sicuramente Marco Cazzato che è uno dei miei preferiti oltre ad essere un saggio consigliere,David De Las Heras un bravissimo illustratore basco che lavora a Barcellona poi il mio carissimo amico Emanuele Monaci, compagno d’avventure alle fiere di Bologna ed infine Matteo Franco, un illustratore che ho appena conosciuto in occasione di una mostra collettiva a Roma e a cui sono molto grata per avermi fatto scoprire la serigrafia.
Final bonus question: Guardando le tue illustrazioni un tema che ricorre spesso è quello dell’acqua: una mare che può nascondersi dentro una vasca da bagno o in una tazzina da thè, se dovessi pensare ad un luogo che ti rappresenti, che luogo sceglieresti? Inoltre sbirciando nel tuo blog, hai partecipato alla realizzazione di una collezione per abiti da bambini: “Lamè mon ami”, e anche qui il tema dell’acqua ricorre, come nasce questo progetto e che programmi futuri hai rispetto al settore del fashion design?
Il mare è sicuramente uno dei miei posti preferiti in assoluto, non sono una gran nuotatrice, anzi diciamo che più che altro galleggio,ma lo faccio davvero molto bene , stare nell’acqua mi riempie sempre di bellissime sensazioni, all’inizio il frizzino del freddo quando ti immergi poi la pace più assoluta quando l’acqua ti arriva fin dentro le orecchie, è così che entri in un’altra dimensione e mi piace tantissimo!
Lamè mon ami è nato dalla collaborazione con la mia amica e collega costumista Irene Amantini. Poco tempo fà è uscita la nostra prima collezione di abiti che infatti sempre per rimanere in tema marino abbiamo chiamato “Il mare d’inverno”. Sono abiti femminili e sopratutto abiti per bambini tutti in stile marinaretto. Io e Irene ci conosciamo dai tempi dell’università e abbiamo collaborato molto spesso come costumiste per noi creare insieme è un gioco e le idee vengono fuori da sole, così riuscire a trovare il tempo ( perchè essenzialmente il problema è sempre quello) di progettare ,realizzare e vendere abiti nostri era un idea che ci rimbalzava in testa da tantissimo tempo e finalmente l’abbiamo messa in pratica. Entrambe progettiamo e cuciamo ogni capo, anche se Irene è sicuramente la sarta di punta della coppia . In cantiere adesso c’è la nuova collezione di Lamè mon ami, con un nuovo tema questa volta un pò più “fiabesco”, questo lo dico per creare un po’ di suspense.
Ringraziamo Chiara per la sua disponibilità e vi invitiamo a visitare il suo blog: http://chiarabaglioni.blogspot.it/
Marta Latini
Mi chiamo mARTa e nel mio nome è racchiusa una parte del mio mondo...amo la danza, il design, l'architettura, la pittura, il didò e adoro le bambole di pezza; ma non sono nè una ballerina, nè un ingegnere, nè un architetto, nè una pittrice, nè tantomeno una scultrice...