Che i paesi asiatici siano sempre più innovativi e in crescita nel panorama della moda non è una novità, e la fashion designer di cui sto per parlarvi ne è una prova concreta: Kathleen Kye, americana di nascita ma coreana di adozione, si è diplomata nel 2009 a soli 23 anni alla Central Saint Martins di Londra, lasciando tutti a bocca aperta per la sua straordinaria creatività, e dopo pochi anni ha lanciato il proprio marchio, KYE.Il brand, Made in Seoul, ha sfilato quest’anno per la prima volta durante la settimana della moda di New York, con l’intento di presentare nuove forme maschili differenti dai modelli convenzionali.
Virilità e divertimento mixati insieme: questo è il mood della FW 2014-2015 della giovane designer. Rispetto alle precedenti collezioni, stavolta i capi sono più sobri, ma le tinte unite non smentiscono di certo l’eccentricità e la passione per le forme complesse, prerogative da sempre del brand.
Capi oversize, inserti realizzati con pellicce ecologiche, outfit black and white e blocchi di rosso e blu acceso.
L’anima della collezione è incentrata sui contrasti: motivi a catena, simili a intarsi di maglioni, sono pressati su tessuti in neoprene, per richiamare il collegamento tra concetti opposti, al centro dei quali si colloca l’identità di KYE.