Eccoci finalmente, siamo tornati più carichi di prima, poco abbronzati ma con tante idee e novità che vi somministreremo pian pianino. Intanto iniziamo la nuova stagione di Tuesday Poison confermando la presenza di Marco De Carolis in questa nostra rubrica del martedì, il quale, dopo una fase iniziale di rodaggio andata alla grande, è stato assoldato dal nostro grande capo (che nel frattempo sta decidendo se lasciarsi la barba oppure no. Faremo un referendum in redazione) e dunque entra ufficialmente nella magnifica rosa di Organiconcrete. L’articolo di martedì prossimo sarà suo, ma non vi anticipo nulla. La seconda novità che posso rivelarvi oggi è che abbiamo deciso di dare più spazio ad artisti italiani, questo perché crediamo sia fondamentale diffondere prima il verbo dei nostri talenti, i quali soprattutto in questi ultimi anni si stanno dando parecchio da fare con mostre in giro per il nostro paese ma anche altrove: prossimamente vi parlerò della mostra di Marco Rea a San Francisco e della personale di Ania Tomicka e Erica Calardo a Berlino. Restate sempre con gli occhi aperti. Conviene.
Dunque Tuesday Poison riparte alla grande con un’artista romana straordinaria è a dir poco, ovvero Nicoletta Zanchi in arte Nicoz Balboa, classe 1979, diplomata all’Istituto Europeo di Design, la quale da un decennio vive in Francia dove alcuni dicono di averla vista in un paese sull’oceano. (Va bene sì, lo ammetto, questa parte biografica l’ho copiata sul libricino Italian Pop Surrealism scritto da Andrea Oppenheimer). Tornando all’artista e alle sue gesta posso approfondire dicendovi che la sua produzione artistica inizia nel 1996 quando da autodidatta collabora con le fanzine Catholic Girls e Caccapiscia. Nel 2005 viene pubblicato il suo primo comic-album Nicozrama con il Centro Fumetto Andrea Pazienza e nel 2008 pubblica un libro a fumetti intitolato les larmes de crocodile per la casa editrice francese DIANTRE! Ovviamente, dato che il suo talento non è passato inosservato, ha partecipato a parecchie collettive in gallerie italiane e non solo, vedi la Angel Art Gallery di Milano, con artisti del calibro di Alex Gross, Kukula e Takashi Murakami, poi alla Gallery Nucleus di Los Angeles, a Berlino, Londra, New York, Montreal.
SKULLS OF ROME è invece il titolo della mostra organizzata dalla rivista DRAGO a Roma e sempre nella sua città partecipa a Pop Invaders e Money-Lisa alla Mondo POP, ha preso parte alla mostra itinerante Italian Pop Surrealism alla Mondo Bizzarro Gallery, ha inoltre esposto nonché alla Fabrica Fluxus Gallery e a Parigi alla Rue De Beauce Gallery con Mark Ryden, Junko Mizuno, Camilla d’Errico, Jennybird Alcantara, Andy Kehoe e tanti altri. Per non parlare poi delle riviste che le hanno dedicato spazio come Target Magazine, RUGGED, KULT magazine, Stripburger, LOOK DE BOOK e poi il libro fumetto su Electrocomics intitolato LUNATICA curato da Ulli Lust e ovviamente non poteva mancare Juxtapoz.
Insomma un’artista che ha fatto davvero tante cose che oggi allietano il vostro appetito di arte.
Finito di sbandierare ai quattro venti il suo lungo curriculum di cui valeva la pena darvi anche solo un accenno, (anche se il grande capo pensa che io abbia un tantino esagerato ma un chiassoso chissenefrega ci sta tutto) posso tranquillamente asserire che Nicoz Balboa è una delle artiste più promettenti del panorama italiano dell’arte contemporanea. Nelle sue opere, come quelle delle immagini che potete vedere in questa puntata di Tuesday Poison c’è un mondo abitato da fanciulle che potremmo definire seducenti e trasgressive quanto basta, affiancate da animali come orsi e volpi, talvolta particolarmente colorate, con maschere sugli occhi quasi come se l’artista non volesse mostrare la vera identità di queste creaturine dalle movenze ingenue e timide mentre invece nascondono un alter ego a dir poco sorprendente. Il suo surrealismo si nutre di stupore gotico, ovvero quel tipo di meraviglia che sorprende lo sguardo ma che scava nell’infinita materia oscura di ogni singolo spettatore per riportare in superficie il piacere dell’arcano e del mistero che riposa nel subconscio di ognuno di noi proprio attraverso la rappresentazione di scene apparentemente innocue ma che lasciano spazio all’introspezione. E il mondo delle fiabe si fa spazio tra le vene.
Eva Di Tullio
Io sono Eva e con Tuesday Poison ogni martedì, vi racconterò la storia dell’arte pop surrealista e lowbrow: accomodatevi pure!