A colpi di luce 2.0: Thilini Gamalath


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(Ritratto di Thilini)

Ciao Thilini, raccontaci di te, cosa fai nella vita, dove vivi, da quanto tempo fotografi e come hai cominciato?
Sono una fotografa di moda e beauty, vivo a Torino e lavoro da qualche anno tra Milano e Roma. A differenza della maggior parte dei miei colleghi non fotografo da quando sono piccola, al contrario non avevo mai pensato potesse diverntare il mio lavoro finchè all’università non ho studiato Storia della Fotografia e mi sono innamorata.

Sei una fotografa di moda, in cosa consiste esattamente il tuo lavoro, la tua giornata tipo durante uno shooting?
I giorni di shooting sono i più belli ed al contempo i più stressanti. Devi avere a che fare non solo con le esigenze del cliente ma con altri professionisti (modelle/mua/stylist etc) e la soluzione ideale per la buona riuscita del lavoro è avere un bel team. Uno shooting si prepara sempre con largo anticipo quindi quando si arriva in studio o in location le idee sono abbastanza chiare. Mi piace lavorare con serenità, mi piace che tutti si divertano mantendo ovviamente la professionalità richiesta. Lavoro nella Moda quindi fotografo vestiti ed accessori, scatto cataloghi, editoriali per riviste e campagne pubblicitarie.

Ho letto la tua bio e dici che per lungo tempo eri incapace di scegliere tra gli studi di moda e la fotografia, e che il lavoro di Cecil Beaton ti ha aiutata, in che modo?
Sin da bambina ho voluto fare la stilista, la macchina fotografica è sempre stata solo un gioco. Mi piaceva fare le foto ai miei amici durante le feste, ai concerti in modo da poter documentare tutto. Studiare la Storia della Fotografia ed i particolare alcuni autori tra cui Cecil Beaton è stato quasi illuminante. Beaton è stato fotografo, scenografo e costumista per il cinema. Il suo lavoro mi ha aiutato a capire che non dovevo scegliere bensì coltivare entrambe le passioni.

Continuando con la domanda precedente, cosa ti affascina della moda e della fotografia? Cosa pensi di questi due modi di fare arte?
Credo che la Moda sia un comportamento collettivo che nasce dal bisogno di comunicare. Muta continuamente e la Fotografia dà la possibilità di poter documentare questo cambiamento.

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Da dove trai ispirazione per i tuoi scatti, su cosa ti concentri quando hai di fronte una modella?
Guardo tantissime immagini sia sul web che sulle riviste, sono quasi ossessionata. Faccio moltissima ricerca prima di organizzare un servizio. Mi è stato insegnato che la fotografia prima si pensa, poi si scatta.. quindi quando ho una modella di fronte ho già nella testa un moodboard, l’immagine finale e le esigenze del cliente.

Cosa pensi di aver imparato nel tuo percorso di vita grazie alla fotografia?
Ho imparato a conoscermi. Ho scoperto che la fotografia riflette degli aspetti emotivi e caratteriali a noi ignoti. Io, ad esempio, ho scoperto di avere un lato romantico!

Quali sono i tuoi progetti futuri, un sogno ancora da realizzare?
Domanda difficile, rispondo sempre allo stesso modo: Il mio sogno è il mio lavoro, non c’è nulla che mi renda più felice. Vorrei vivere a Parigi (questo è il lato romantico di cui parlavo prima!).

Ti ringrazio per la tua disponibilità, una domanda ancora, l’ultima, ci consigli un fotografo emergente che reputi in gamba?
Alba Zari per il talento, l’amore e la passione con cui si dedica a questo lavoro.

http://www.thilinigamalath.com

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Giuliana Massaro

Giuliana Massaro, 26 anni, studentessa di lettere moderne da un po', lunatica da sempre. Penso troppo, parlo poco, faccio foto.

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