A colpi di matita 3.0: Anna Pirolli


Il_re_del_bosco

Sei al microfono di una radio e devi trovare lo sketch giusto per presentarti…3….2….1…..ON AIR
Wssbh Wssbh, toc toc toc, CRAAAA CRAAAA!
Capito no? Con tutti i limiti delle onomatopee la mia intenzione era di utilizzare i suoni della natura.

Immagina di trovarti davanti ad un bambino e di dovergli spiegare in cosa consiste il tuo lavoro.
Metterei una lavagnetta al collo e con un gessetto glielo spiegherei nel modo più essenziale possibile, dimenticandomi della tecnica.

Lo starter kit di ogni illustratore comprende:
Qualunque oggetto che possa segnare la materia e qualsiasi cosa possa fungere da supporto.

Qual è l’episodio legato all’illustrazione che ricordi con più piacere? E con più dispiacere? Ti va di raccontarceli?
Qualche anno fa ho avuto il piacere di aiutare un gruppo di educatori nello sviluppo di un workshop per bambini basato su disegni proiettati e movimenti in libertà. Ricordo ancora lo sguardo stupefatto dei ragazzi mentre vedevano apparire le mie illustrazioni sullo schermo; penso spesso al loro interesse incondizionato, lontanissimo dalle mie ansiose preoccupazioni nel ricercare la perfezione.
Con meno gioia ricordo tutte le volte che sono così presa e rivolta a me stessa che dimentico di divertirmi e di gioire nel creare.

Ti va di giocare con me? Ti spiego subito come funziona: prenderò un foglio totalmente bianco e farò tre segni a caso sopra, lo scopo del gioco è quello di, partendo da quei tre segni, dare vita ad un disegno di senso compiuto.
Per fare il disegno non avrai a disposizione mezza giornata, ma solo pochi secondi…anzi, visto che sono buona, facciamo un paio di minuti :P

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Persone da tener d’occhio: una colonna dell’illustrazione e un emergente da “esplorare”
Qui mi metti in difficoltà, non puoi chiedermi di sceglierne solo uno per categoria!
Come illustratori fondamentali scelgo Wolf Erlbruch, Isidro Ferrer, Beatrice Allemagna , Valerio Vidali , Violeta Lopiz e Philip Giordano.
Come emergenti scelgo Mar Hernandez, Kirsten Sims e Leire Salabberria e non posso non mettere almeno un giapponese: Takao Nakagawa

Sbirciamo nel tuo futuro “prossimo”: a cosa stai lavorando in questo momento? C’è qualche progetto che hai voglia di condividere con noi?
Sto terminando un progetto personale composto da dieci grandi illustrazioni per una esposizione e anche se saltuariamente sto approcciando la scrittura per l’infanzia.

Final bonus question: Disegni da quando avevi 3 anni o forse meno, il tuo futuro sembrava scritto su un foglio di carta tra colori e matite. Ma qual è stato il momento esatto in cui hai pensato che avresti voluto fare l’illustratrice?E quando hai raggiunto la consapevolezza che poteva essere il tuo lavoro?
Si, vero, ho iniziato a disegnare piccolissima per merito di mia mamma che era insegnante di educazione artistica e spesso intratteneva me e mia sorella inventando personaggi buffissimi. Tutto è venuto spontaneo: la scelta delle scuole e del lavoro, non c’è mai stato un momento in cui ho detto “voglio fare l’illustratrice o qualcos’altro?”. Le domande invece sono arrivate negli ultimi anni, in cui sento più forte l’esigenza di indirizzare al meglio il mio lavoro cercando di eliminare i progetti in cui non credo pienamente.

Ringraziamo Anna Pirolli per la sua disponibilità e vi invitiamo a visitare il suo sito: http://panna.prosite.com/

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Marta Latini

Mi chiamo mARTa e nel mio nome è racchiusa una parte del mio mondo...amo la danza, il design, l'architettura, la pittura, il didò e adoro le bambole di pezza; ma non sono nè una ballerina, nè un ingegnere, nè un architetto, nè una pittrice, nè tantomeno una scultrice...

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