READING

Polina Washington: la fotografa dei 35mm

Polina Washington: la fotografa dei 35mm


15

Polina Washington è una giovane fotografa russa di strabiliante bravura e creatività. Attraverso i suoi scatti rivela il suo universo, ponendo al centro dei suoi lavori la stretta connessione fra natura e uomo, con sprazzi che richiamano l’esoterismo, in un mix di giochi tra luci e ombre che esaltano la sensibilità e le ispirazioni della giovane artista, che firma i suoi lavori con la tecnica della doppia esposizione. Degli scatti da scoprire per immergersi in un universo parallelo, tutto rigorosamente in pellicola.
Ho deciso di farle qualche domanda, ed ecco cosa ne è uscito fuori.

Da quanto tempo fotografi?
How long have you been a photographer?
Ho percorso un lungo cammino nella fotografia che ha avuto inizio con una strana macchina fotografica giapponese in cui non vi era la pellicola e la usavo per giocare a fare degli scatti immaginari. Ancora adesso non so perché non ho comprato una pellicola, forse perché ero soddisfatta del processo di raccolta delle immagini nella mia mente! Quando ho dimenticato questo “strano giocattolo”, mi sono fatta coinvolgere dalla musica. Non avevo dubbi sull’essere una compositrice e ho ideato, creato e registrato musica per molto tempo. Poi al liceo i miei genitori mi hanno regalato una piccola macchina fotografica compatta e si è risvegliata dal profondo di me stessa la mia ossessione per le immagini. Non ho mai calcolato il tempo, ma credo che sono già 8 anni circa.
I had a long way to photography which had began many years ago with some strange Japanese camera with no film loaded and I used to play with it making some imaginary shots. Even now I don’t know why I never asked for a real film: seems like I was pretty satisfied with just collecting images in my mind. Then I forgot about this strange “toy” and became more involved in music. I had no doubt I wanted to be a composer and I had been creating and recording music all the time. While I was in high school my parents gifted me a small digital compact camera and from the depth my obsession to images was born again. I never calculated the time but I guess it’s already more than 8 years.

Come sei arrivata a quest’arte?
How did you come to this art ?
Sono sicura che io non possa creare una nuova corrente nella fotografia, ma ho sentito una grande necessità di trovare un modo personale di scattare immagini. Ero stanca della solita fotografia di strada in bianco e nero in cui ero coinvolta. L’idea dell’infinito “aspettare” il momento giusto e catturarlo sembrava non avere alcuna evoluzione e punto di svolta. Così ho iniziato a cercare altre realtà: più sognante, più irrealistica.
I was pretty sure then there is no new language I can create in the photography field but I felt a huge necessity to find my own way of shooting. I was bored with this equal black and white street photography I was involved in. The idea of endless “waiting” for the moment and catching it seemed to have no evolution in further. So I started looking for another reality: more dreamy, more “unreal”.

Cosa rappresenta la fotografia per te?
What is photography for you ?
La fotografia è diventata un organo vitale e insostituibile nella complessa organizzazione del mio corpo e della mia anima. Quindi se non funziona bene, l’intero sistema si rompe. Cerco di imprimere ogni mio sentimento, ogni emozione nell’immagine. E’ la mia reazione all’ambiente circostante: non è la causa primaria ma il riflesso di chi io sono veramente. Ogni volta che cerco di scoprire me stessa a livello emotivo, uso la fotografia e l’autoritratto come strumento.
Photography became an irreplaceable organ in the complicated system of my body and soul organisation. So if it doesn’t work well – the whole system is broken. I try to pass every feeling, every emotion through the image. It is my reaction to the environment around: it’s not a main cause but the reflection of who I actually am. Every time I try to discover myself on an emotional level – I use photography and self portraits as instrument.

01

Le tue fotografie sembrano irreali e “da fiaba”: le usi per comunicare?
Your photographs seem surreal and fairy , do you communicate with them ?
Come ho detto prima, la fotografia nasce da me. E’ simile alle sedute spiritiche della medium. Vedo il processo molto magico e misterioso. A dire la verità, tutta l’arte è magica. Immagina il mondo senza il lavoro della nostra immaginazione e non rimane niente: solo un infinito ciclo di nascite e morti. Credo che possiamo comunicare fra di noi non solo con il linguaggio, ma anche con le nostri arti. Contano sicuramente più delle parole.
As I said before, my photography goes from the reason of me. It’s similar to the medium’s spiritual seance. I see the process being very magical and mysterious. To tell the truth all art is a magic. Just think of the world with no work of our imagination and there’s nothing left: only an endless cycle of births and deaths. I believe we can communicate to each other not only with the language but with our arts. It definitely speaks louder than words.

L’elemento principale della tua fotografia è la doppia esposizione. Perché hai scelto questa tecnica? Cosa vuoi raggiungere?
The main characteristic of your photo is the element of overexposure; why did you chose this technique? What do you want to reach?
Ho iniziato a usare la sovraesposizione come un esperimento. Stavo cercando una nuova visione e questo metodo era perfetto per creare immagini più irreali. Congiungere immagini differenti era divertente e nuovo per me ed il risultato era sempre inaspettato. Credo questo sia il fascino maggiore di questa tecnica per me. Mi aiuta a stare lontano dalla realtà ed ad esplorare l’infinita immaginazione del mondo.
I began using multi exposure just as an experiment. I was looking for a new vision and this method was really good for making images more “unreal”. Connecting different pictures was fun and new to me and the result was always unexpected. I guess it’s the main charm of this technique to me. It helps me to step away from reality and explore the endless imagination of the world.

In molte fotografie vi è la presenza di una figura femminile, spesso col volto nascosto. Ha un significato particolare?
In many photographs there is the presence of female figures, often with the face hidden; this has a special meaning?
Niente di particolare! Quando ho cominciato a lavorare sulla mia nuova visione, avevo bisogno di fare pratica tutto il tempo e ho chiesto a delle persone di posare per me. Hanno aderito principalmente le donne, ecco perché ho molte figure femminili nei miei primi scatti. Adesso mi sono allontanata da questo genere di lavoro. Raramente pianifico il lavoro o chiedo a qualcuno di fare da modello. Voglio che le mie foto siano più spontanee: è da qui che le immagini catturano meglio il “momento”. E’ pura magia ed uno dei modi migliori per memorizzare eventi ed emozioni della nostra vita.
Nothing special! When I started working on my new vision, I needed to practice all the time and I asked people to pose for me. The response from females was in majority – that’s why I have a lot of them on my early shots. Now I’m away from this model of working. I rarely plan the shooting or ask someone to be a model. I want my pictures to be more spontaneous: that’s the way images “take” more impression from the “moment”. It’s pure magic and one of the most beautiful way to memorize the events and emotions of our life.

20

Cosa emerge dalle tue fotografie e cosa arriva a chi le guarda?
What would you emerge from your pictures and what would that come to the viewer of your photographs ?
L’idea principale è una piena connessione fra l’essere umano e l’Universo. La natura è magica, ma noi trascorriamo le nostre vite di fretta e sembra che molte persone non siano coscienti del mondo che li circonda. Suggerirei allo spettatore di fermarsi per un momento e vedere cosa accade al di là del mondo materiale.
The main idea is a lost connection between human and the Universe around. Nature is magical, but we spend our lives in a rush and it seems like a lot of people have no idea of the world around. I suggest to the viewer to stop for a moment and see what’s going on out of the material world.

Come descriveresti il modo in cui fotografi?
How would you describe the way you take pictures ?
Ho una visione dark di esso.
Dark Visions.

Parlami del colore. Cosa rappresenta per te e come lo usi?
Tell me about the color. What it is for you, how you use it, what you want to express with it ?
Ho scattato foto solo in bianco e nero per molto tempo e ho supposto che fosse impossibile scattare a colori dove vivevo: principalmente grigio tutto intorno. Ma questa sensazione è sparita subito dopo che ho iniziato a scattare col mio metodo: quando ho provato a vedere oltre i contorni dell’ordinaria realtà in cui viviamo, ho trovato un intero mondo di possibilità a colori. Amo il modo in cui i colori si mescolano tra loro creando bellissime composizioni. Soprattutto amo le combinazioni del blu e dell’azzurro: mi ricordano l’elemento naturale dell’acqua.
I’ve been shooting only b&w pictures for a long time and I thought it was impossible to shoot with color in my area of living: mostly “grey” colors all around . But that feeling was gone after I began shooting in my own way: when I tried to see through the border of the ordinary reality we are living in, I found a huge world full of a lot of possibilities in color. I love the way colors connect to each other and mix together in beautiful compositions. Most of all I adore azure and blue combinations: they remind me of the natural element of water.

Consigliaci un album o una canzone da ascoltare mentre si osservano le tue foto.
Tell an album or a song to listen to while looking at your photographs.
“The Departure of Consciousness” di Fórn.

 

03

18

23

17

 

 


Claudia Tornatore

Sognatrice, a tratti poggio i piedi sulla terra e ogni tanto salgo sulla luna. Laureata in scienze umanistiche, considero l’arte il fulcro della (mia) vita. La mia tesi? Arteterapia. Scrivo di fotografia, mi diletto con essa : è nella mia vita da che ho memoria, in fasi e forme differenti. Amo il colore, il tè nero, gli incontri inaspettati, i sorrisi, la voglia di cimentarsi in cose nuove e la mia bellissima Sicilia.

Commenti

commenti