Quando sono stato a Milano, quest’anno, ho fatta tappa nell’unico store italiano della Taschen, innamorandomi di Cabins, un volume di quasi 500 pagine che ho acquistato, ignorando le complicanze che un mattone di tali dimensioni (e peso), avrebbe comportato durante il mio sbatti e ribatti su bus, m.e.t.r.o e treni.
Un libro che ha catturato la mia attenzione, sì per la fattura e la bellezza delle immagini, ma anche e soprattutto, per quello stile di vita che una casa (spesso autocostruita) immersa (e sperduta) nella natura, significa per chi la vive. Una tendenza dunque, che negli ultimi anni è stata complice di un’architettura faidate più bella, nascosta e intelligente di quella istituzionale che tutti conosciamo, lontana da centri urbani, smog, centri commerciali, clacson che strombazzano, aperitivi da fare e gente da incontrare.
Proprio la condivisone di questi principi e un altro grande libro della Gestalten, dedicato alle “cabins”, sono stati il la per la realizzazione di Cabin Porn, che forse tra tutti, racchiude in maniera più entropica le migliori immagini che gli oltre 400mila seguaci del Tumblr, seguono con passione ogni giorno.
Nato sei anni fa da un gruppo di amici (tra cui nientepopodimeno che il co-fondatore di Vimeo, Zach Klein), Cabin Porn, nasce proprio come tumblr, con oltre 15mila segnalazioni da parte di utenti, di splendide abitazioni nascoste e piacevoli fughe da far fare a corpo e (soprattutto) mente.
Dopo un’incredibile serie di riunioni, idee, chiamate Skype, prove e ri-prove, cominciate nel 2013 (alcune delle quali, documentate qui), Cabin Porn è finalmente diventato un libro, che racchiude una selezione di 200 meravigliose strutture, affrontate non soltanto attraverso foto, ma con descrizioni e storie che provano a trasmettere il vero senso di queste “cabins”, sicuri di coinvolgere in maniera diretta, tutti gli appassionati del genere e i tantissimi follower del progetto (molti dei quali, desiderosi di una di quelle case sull’albero, che profumano di infanzia, di legno, di pioggia, di nascondigli segreti e mondi paralleli. Di quelli che bastavano per far sparire tutti i problemi del mondo).
Chè in fondo, come scrivono i ragazzi di Cabin Porn, “Dentro ognuno di noi c’è una casa pronta per essere costruita”.
Alessandro Rossi
Alessandro Rossi, fondatore di organiconcrete e pseudo studente di Ingegneria Edile-Architettura presso "La Sapienza" di Roma. Ossessionato dai buchi temporali, dall'eta adolescenziale, dal trascorrere del tempo, dai rapporti umani e dall'arte. Irrimediabilmente fesso.