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Organiconcrete presenta Darling Mandarina – ...

Organiconcrete presenta Darling Mandarina – Belgian Strong Ale


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Sono passati due anni da Clorofilla e sembra una vita.

Due anni di un sacco di cose che non mi aspettavo e di tanta acqua passata sotto i ponti, tante persone diverse, tante bevute e tanti incontri. Il senso del tempo è una delle troppe cose che ancora mi sfugge di cogliere, anche se provo un pochino di sollievo a pensare che sia cosi, a differenza di quasi tutte le altre.

Comunque, per dirla in breve anche se in breve non è, ricevo una chiamata dal capo supremo Alessandro Rossi e basta, si decide di fare una nuova birra come sorta di “collaboration” allargata. L’esperienza è cresciuta indubbiamente nel frattempo e si è sviluppata come Jungle Juice ad occupare i principali pensieri della giornata, le viscere e il tempo sopravvissuto al primo lavoro ancora ufficiale e basta poco per convincere il prode Angelo Scacco del Birrificio La Fucina di Pescolanciano con cui collaboro pazzamente da qualche tempo a fissare una data: il 18 ottobre. Questa volta si cambia ricetta e si sceglie il Belgio, con l’idea di realizzare una birra più alta di gradi, più “dolce”, ma al contempo molto bevibile e non stucchevole.

Come stile mi oriento su una Belgian Strong Ale un po’ sui generis tanto per non perdere l’abitudine: base di malti snella e in stile (Pils, Cara Blond), differenze però nel lievito più attenuante e speziato tipico delle Saison e luppoli da aroma tedeschi (Mandarina Bavaria) e americani (Cascade) usati in late hopping.
Dal penultimo come facile collegare è venuto fuori il nome che abbiamo scelto, Darling Mandarina, per giocare con la sonorità, i richiami agli ingredienti e il senso di “comfort” che ispiravano le parole. Che sia chiaro, e fa anche ridere se pensate che ve lo dica una banana… No, il mandarino non l’abbiamo messo dentro! si è trattato semplicemente di giocare un po’ simpaticamente con questo luppolo dall’aroma molto agrumato, assieme al sempre verde Cascade e al suo caratteristico buquet caratterizzato da note similari.

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E quindi ecco, il giorno prescelto (era una domenica) ci siamo trovati con Marta e Alessandro e ci siamo diretti al piccolo paese della provincia di Isernia che ormai conosco bene, anche se è sempre un sollievo ricordarsi che il Molise esista veramente. Angelo ci aspetta ed è un fiume in piena come di consueto. Dopo una laurea in economia alla Bocconi di Milano ed una decina di anni lavorativi passati da consulente aziendale in Italia e in tutto il mondo a macinare chilometri decide di cambiare programmi, opta per un “downshifting” come lo chiamerebbe lui: in breve torna al suo paese, apre il birrificio con il socio Gianni a metà del 2014 dopo qualche anno di beerfirm e cambia radicalmente vita, con risultati e appagamento incredibili che si colgono al solo scrutarlo in faccia.

La cotta intanto procede senza un intoppo e in breve ci troviamo all’ora di pranzo, in birrificio con una valanga di tagliatelle porcini e tartufo e grigliata mista che valeva il viaggio da sola, tanti cazzi della birra. Una volta terminato si risale verso Roma contenti e soddisfatti, sempre in trepidante attesa degli assaggi arrivati finalmente pochi giorni fa. E ci siamo, la Darling Mandarina è uscita come pensavamo e ci aspettavamo nonostante gli indubbi aggiustamenti che ogni prima produzione dovrebbe mettere a punto nel tempo.

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Di 7,1 gradi alcolici, colore dorato intenso con riflessi aranciati e schiuma bianca, compatta e persistente, evidenzia al naso le caratterizzanti note del lievito da saison – albicocca, pesca, pepe bianco, chiodi di garofano, fiori bianchi – unite all’effetto dei luppoli che ci aspettavamo – mandarino, arancia, erba tagliata. In bocca il grado alcolico si sente assieme alle sensazioni di calore, ma la secchezza e la leggera acidità sviluppata dal lievito facilitano la bevuta e accompagnano piacevolmente la bevuta armonizzando la dolcezza dei malti, con una punta di amaro che esce bene nel finale. Se voleste accompagnarla al meglio troviamo che l’accostamento proposto con le coppiette sia da urlo, anche se altri abbinamenti ideali si ottengono con salumi e formaggi stagionati, pesce alla griglia e fritti leggeri di crostacei e verdure, tanto per citarne alcuni.

Dal punto di vista grafico Alessandro e Marta hanno fatto un lavoro pazzesco che trovo renda perfettamente ed in maniera divertente quale era la mia idea riguardo a questa birra.
I pacchi per questa Darling Mandarina ancora più stilosi, serigrafati a mano e carichi di tutti i santi tirati da Ale per realizzarli, li trovate direttamente qui, ordinabili online. E che dire, speriamo vi piaccia come piace a noi.

Personalmente voglio chiudere in romanticherie come di consueto, augurandovi un sempre immutabile ed intangibile nataledimerda. Onoratelo al meglio. E il meglio è bevendo. Amen.

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Umberto Calabria

Umberto (JJ) Calabria - Jungle Juice Brewing, autistico della birra e ancora "homebrewer" della domenica. "Liutaio" del sabato pomeriggio se ci scappa. Laureato e lavoratore per errore il resto della settimana. Curioso come una scimmia, sempre.

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