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Assaggi di graphic novel inglese: Philippa Rice

Assaggi di graphic novel inglese: Philippa Rice


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Viso tondo da bambina e sguardo impertinente che incuriososce chiunque per i suoi tratti orientali appena accennati ma soprattutto un talento da grande illustratrice e tante idee meravigliose. L’artista di questo secondo appuntamento dedicato all’arte illustrata firmata Organiconcrete si chiama Philippa Rice, è cresciuta a Londra ma attualmente vive a Nottingham con l’illustratore Luke Pearson, ideatore della fantastica saga Hilda, in Italia edita dalla casa editrice Bao, e che i nostri appassionati di illustrazione e fumetto conosceranno di sicuro e con il quale la nostra Philippa Rice si diverte a creare animazioni, una delle sue attività preferite insieme ai fumetti e ovviamente all’illustrazione. Osservando ritratto fotografico qua sotto si direbbe che Philippa Rice abbia uno studio particolarmente colorato, stracolmo di pupazzi e bozze che le fanno compagnia magari durante quelle giornate piovese d’inverno in cui una sana tazza di thè scioglie ogni pensiero funesto ma che soprattutto la ispirano per la realizzazione delle sue opere.

Tante e diverse sono le storie inventate da Philippa Rice come quella presente in Recyclost dove l’artista raccontata la vita di Pauline e Colin, rispettivamente carta e cartone, alle prese con una palla fatta di materiali da riciclo mutevole, una graphic novel  alla quale fa seguito il floppy comic San Colin and the Dragon in cui Colin questa volta è alle prese con la presenza di un drago; in Looking Out invece si assiste ad una storia romantica ambientata in una città futuristica dai paesaggi alieni mentre in Soppy Philippa Rice credo che riesca a dare il meglio della sua creatività illustrando una storia d’amore tra un ragazzo ed una ragazza da quando si conoscono fino a quando decidono di vivere insieme, includendo tante piccole avventure quotidiane che prendono il sopravvento nella loro vita di coppia. Il bianco, il rosso e il nero sono i colori con i quali viene presentata questa graphic novel nella quale si respira un senso forte di tenerezza che inebria tutti gli angoli di ogni singolo foglio che passa tra le mani e il lettore viene piacevolmente sorpreso dalla naturalezza delle forme e dei dialoghi anche quando è un problema tra i due protagonisti a occupare la pagina.

Il mondo di Philippa Rice si esprime attraverso i suoi personaggi curiosi, goffi e talvolta anche un pochino fuori dal comune forse creati da una mente che fa di sicuro riferimento a storie e giochi legati all’infanzia, quando siamo occupati a “collezionare ricordi”, parafrasando il grande Dino Risi, ma soprattutto quei ricordi che ci fanno divenire quello che siamo oggi.Lei una grande illustratrice e io una divoratrice di fumetti e illustrazioni senza ritegno.

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Looking Out

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Eva Di Tullio

Io sono Eva e con Tuesday Poison ogni martedì, vi racconterò la storia dell’arte pop surrealista e lowbrow: accomodatevi pure!

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