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Liekeland: lo zoo domestico di Lieke van der Vorst

Liekeland: lo zoo domestico di Lieke van der Vorst


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Ormai credo che sia chiaro a chiunque che quest’anno la sottoscritta si stia cimentando con l’illustrazione ed in particolare mi soffermo sui talenti che vivono oltre il confine del nostro bellissimo stivale proprio come la protagonista di questo appuntamento che viene dai Paesi Bassi e ci regala una sana dose di buonumore e tenerezza che non guasta in questo mercoledì di fine ottobre 2016 in cui sento parlare già di panettoni e ferie natalizie.

Ma veniamo al sodo. Lei si chiama Lieke van der Vorst, anche se in molti la conoscono come Liekeland ovvero il nome che ha dato al suo progetto iniziato nel 2011 con lo scopo di condividere le sue illustrazioni con il mondo del web, sappiamo che lavora nella città di  Eindhoven e che sta trasferendo il suo studio in un nuovo stabile. Almeno così annuncia sul suo sito dove si legge anche che dal 2006 al 2009 ha studiato graphic design a Boxtel mentre nel 2013 ha completato gli studi in illustrazione presso l’Accademia delle Belle Arti e Disegno di St. Joost a Breda e fino ad oggi vanta una lunghissima serie di mostre in moltissime città olandesi e una anche in Svezia nel 2013. Spero comunque davvero di poter ammirare le sue opere anche da noi molto presto. Inoltre, l’artista ci tiene a precisare che le sue illustrazioni sono stampate su un tipo di carta speciale, realizzata da Roelofs Art Libro ad Enschede con una minima percentuale di acqua ed energia elettrica mentre le sue borse sono fatte in cotone organico in un’azienda equosolidale che usa inchiostro con una base di acqua.

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Il motivo per cui scelgo di parlarvi di Lieke van der Vorst oggi sta nel fatto che assieme a Olga Demidova, della quale ho scritto qualche settimana fa, e Yelena Bryksenkova di cui leggerete tra qualche settimana credo che siano le mie illustratrici preferite, verso le quali nutro un sentimento di vicinanza che si esprime attraverso la semplicità del disegno e la fantasia cromatica con le quali queste fanciulle scelgono di raccontare il mondo. Un linguaggio che arriva dritto senza aver bisogno di spiegazioni e si arricchisce di particolari mentre ci si avvicina di più con lo sguardo sull’immagine di ogni singola opera. In particolare, nelle illustrazioni di Lieke van der Vorst c’è un forte e preciso richiamo ad attimi di vita quotidiana vissuta tra le mura domestiche, magari in compagnia di amici ma anche di cinghiali e bisonti dalle sembianze umane, teneri e colorati come non li avete mai visti; cosa c’è di strano nel bere un thè su una barchetta con un orso timido e perché pensare che sia strano vedere una volpe preparare vasetti di marmellate in una cucina con la carta da parati a fiori? Chissà quanti altri esseri inusuali troverete all’interno delle sue illustrazioni e quanti piccoli dettagli incanteranno anche voi mentre ammirerete la sua passione per il green, per l’ecologico che in molte opere è particolarmente evidente soprattutto dopo la sua esperienza a Helmond con Dave ed il suo gatto Lino nel 2012, quando l’illustratrice olandese ha dato inizio alla sua ricerca sui veleni ed i fertilizzanti che vengono usati in agricoltura e nella coltivazione delle piante, uno studio che ha molto influito sulla realizzazione delle opere successive nelle quali ogni personaggio rappresentato viene posto a stretto contatto con la natura. Un modo creativo per ricomporre l’equilibrio tra l’essere umano e il mondo che lo circonda anche attraverso la scelta dei colori che, così come nelle opere di Olga Demidova, ricade su toni particolarmente vivaci, i quali dialogano perfettamente con le situazioni messe in scena.

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Eva Di Tullio

Io sono Eva e con Tuesday Poison ogni martedì, vi racconterò la storia dell’arte pop surrealista e lowbrow: accomodatevi pure!

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