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A colpi di matita 3.0: Alberto Arzeni aka Rashetti

A colpi di matita 3.0: Alberto Arzeni aka Rashetti


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Sei al microfono di una radio e devi trovare lo sketch giusto per presentarti…3….2….1…..ON AIR
Mi piacerebbe una presentazione alla Apollo Creed in Rocky, con 1000 aka, ma penso che mi limiterò a:
“Ciao! Mi chiamo Alberto Arzeni aka Rashetti, ho 29 anni, vivo a Pesaro (nelle Marche) e faccio l’illustratore!”

Immagina di trovarti davanti ad un bambino e di dovergli spiegare in cosa consiste il tuo lavoro.
Gli direi semplicemente che tutto ciò che immagino, lo disegno. I bambini hanno una sensibilità diversa e sicuramente capirebbero dopo poche parole. Il vero problema sono gli adulti!

Lo starter kit di ogni illustratore comprende:
Per quanto riguarda me ti direi:
– MacBookPro e scanner
– Qualche matita da sketch (fuxia)
– Una brushpen piena di inchiostro nero inferno
– Immaginazione e competitività

Qual è l’episodio legato all’illustrazione che ricordi con più piacere? E con più dispiacere? Ti va di raccontarceli?
Gli episodi più piacevoli stanno accadendo ultimamente, con l’arrivo di alcuni apprezzamenti da parte di artisti che reputo veramente dei BIG. Di episodi negativi in realtà non ne son successi molti..ricordo uno screzio avuto con un altro illustratore che si è risolto (fortunatamente) dopo un lungo botta e risposta…diciamo che a volte l’invidia gioca brutti scherzi.

Ti va di giocare con me? Ti spiego subito come funziona: prenderò un foglio totalmente bianco e farò tre segni a caso sopra, lo scopo del gioco è quello di, partendo da quei tre segni, dare vita ad un disegno di senso compiuto.
Per fare il disegno non avrai a disposizione mezza giornata, ma solo pochi secondi…anzi, visto che sono buona, facciamo un paio di minuti :P

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Persone da tener d’occhio: una colonna dell’illustrazione e un emergente da “esplorare”
Come “colonna dell’illustrazione”: Mcbess, per quanto riguarda invece gli emergenti forti ti posso dire che nella mia città (Pesaro) c’è un ragazzo che con il dovuto impegno potrebbe diventarlo. Francesco Moretti non deludermi!;)

Sbirciamo nel tuo futuro “prossimo”: a cosa stai lavorando in questo momento? C’è qualche progetto che hai voglia di condividere con noi?
Nel mio futuro prossimo ci sono molti progetti, ma visto che sono molto scaramantico ne parlerò solamente quando saranno in dirittura d’arrivo…non vorrei portarmi sfortuna da solo! Sicuramente mi piacerebbe far uscire un artbook con tutti i miei lavori, riuscire a terminare il progetto “Mani” e magari inventarmi anche qualcosa di nuovo.

Final bonus question: Mi piace come prendi i personaggi dei cartoni animati famosi e li stravolgi, rendendoli così riconoscibili ma altrettanto tuoi. Mi piace lo studio che fai sulle mani, sembra quasi di percepire i movimenti che ci sono voluti per arrivare alla configurazione finale, e quale muscolo della mano sia in tensione prima di “scattare” l’immagine. Qual è stato il processo che ti ha portato a scegliere questo tipo di approccio? Tutto questo fa parte di un progetto più ampio o di uno studio ben preciso che ti va di raccontarci?
Non ricordo con precisione come sia nato questo progetto “Mani”, ma mi piace che la gente riconduca questo tipo di soggetti a me. Inizialmento ero partito col modificare Topolino, poi da li ho cominciato a prenderci gusto e a sconvolgere quasi tutti i soggetti più “pop”. Racchiuderli tutti all’interno di un unico volume sarebbe il massimo per me.

Ringraziamo Alberto e vi invitiamo a visitare il suo blog: http://therealrashetti.blogspot.it/

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Marta Latini

Mi chiamo mARTa e nel mio nome è racchiusa una parte del mio mondo...amo la danza, il design, l'architettura, la pittura, il didò e adoro le bambole di pezza; ma non sono nè una ballerina, nè un ingegnere, nè un architetto, nè una pittrice, nè tantomeno una scultrice...

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