Torna la rubrica A COLPI DI LUCE.
Abbiamo intervistato per voi GIULIA MURAGLIA
Ciao Giulia, di dove sei, quanti anni hai e da quanto tempo scatti fotografie?
Ho ventun anni, sono nata e vivo a Cagliari. Scatto fotografie da più o meno 4 anni.
Dai una tua interpretazione al termine “FOTOGRAFIA”
Fotografia per me è Ricordare. E’ bloccare il tempo, rubarlo e farlo mio scegliendone un pezzetto; il pezzetto che mi piace di più e di cui mi voglio ricordare. E’ qualcosa che mi colpisce in un istante, qualcosa che riesco o che voglio vedere. E’ l’interno che viene fuori attraverso l’esterno, è il mio modo di vedere e di sentire quando scatto la fotografia, il mio modo di essere Giulia in quell’istante davanti al mio soggetto. E’ guardare per ore le fotografie degli altri senza stancarmi mai, è immaginare di conoscere chi le ha scattate : pensare come possa essere il loro carattere, cercare di scoprire un po’ di loro dai soggetti, dai tagli, dai contrasti e dai monocromi. Fotografia è un’emozione bellissima che ormai scorre dentro e non va più via.
Quali sono i tuoi soggetti preferiti?
I volti delle persone, i loro occhi specialmente. Le mani. Le nuvole. L’acqua. Gli sconosciuti in strada ma non sempre mi è possibile.
Digitale o Analogico? Quale significato si nasconde per te dietro questi due termini tanto usati quanto spesso abusati, e qual è il tuo rapporto con essi?
Scatto in digitale perchè non ho ancora le conoscenze per poterlo fare in analogico. Non so ancora sviluppare in bianco e nero e mi rovinerei almeno la metà del piacere facendo stampare le foto da altri. non posso scegliere ancora perchè conosco poco il “mondo digitale” e per niente il “mondo analogico”. credo però che le foto analogiche abbiano generalmente più fascino, se posso dire così, e sicuramente sono molto più resistenti nel tempo.
Qual è la tua attrezzatura?
Ho una nikon d80, un 50mm 1.8 , un 18-55 e un 55-200. Ho una macchina analogica sempre nikon ma di cui purtroppo non ricordo il modello, mi sembra che sia una nikon fe ed una polaroid spirit 600.
Cosa fai quando non scatti fotografie?
Mi piace stare con la mia famiglia e con gli amici, mi piace camminare..
Una domanda che vorresti ti venisse fatta? Non mi viene in mente niente..
Un fotografo che ci consigli di tenere d’occhio?
E’ consentito fare più di un nome? Kim Thue Johansen, Patric Shaw, Betina La Plante, Massimo Ankor, Anna Morosini, Alessandro Villa, Ira Chernova, Valentina Sarritzu, Costanza Carta, Marta Vespa, Ambra Iride Sechi, Hedi Slimane, Hengki Koentjoro.
Ringraziamo Giulia per averci dedicato il suo tempo :)
Potete trovare altri suoi lavori sullo stream flickr:
http://www.flickr.com/photos/muraglia/
Alessandro Rossi
Alessandro Rossi, fondatore di organiconcrete e pseudo studente di Ingegneria Edile-Architettura presso "La Sapienza" di Roma. Ossessionato dai buchi temporali, dall'eta adolescenziale, dal trascorrere del tempo, dai rapporti umani e dall'arte. Irrimediabilmente fesso.
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