A colpi di matita: Veronica Pozzi


Ciao Veronica, quanti anni hai, di dove sei e da quanto tempo fai l’illustratrice?
Da diversi anni festeggio i il mio 23esimo compleanno .  Sono affezionata alla frase di Wild che disse “mai fidarsi di una donna che dice la sua vera età. Una donna capace di quello, è capace di tutto”(la trovo bellissima :) ).
Ho vissuto da tante parti, in Italia, in Australia, in America e fra poco mi trasferirò in Olanda ma sono indubbiamente Italiana, cresciuta in piccolissimo paesino vicino alla Svizzera.
Faccio l’illustratrice e invidio chi è illustratore! Soprattutto in Italia non è facile vivere di disegni. Intanto,  è una parte della mia vita che faccio insieme ad altri lavori e occupa volentieri il mio tempo libero in attesa del giorno in cui da solo mi darà vitto e alloggio. :)

Come hai imparato a “disegnare”?
Ho imparato disegnando, perfino i miei libri delle elementari sono pieni di “disegnini”. Sono ovunque!  Disegnando non solo si impara, ma con il tempo si arriva a definire e trovare uno stile.

La tua è una passione, un lavoro, o entrambe le cose?
Fortunatamente è entrambe le cose,  anche se, come ho detto prima, non è facile in Italia riuscire a vivere bene disegnando quindi lo affianco anche ad altro.

Solitamente disegni prima su carta oppure elabori tutto direttamente su pc?
Io scarabocchio su carta la prima bozza e poi utilizzo il computer per realizzarla.

Da cosa trai ispirazione? E cosa cerchi di trasmettere con le tue illustrazioni?
Traggo ispirazione da quello che vedo e da tutto ciò che mi circonda. Dalle parole sopratutto, mi piace trasformare in forme e immagini  un gioco di parole o una frase che mi colpisce.
Più che trasmettere un concetto specifico, con le mie illustrazioni, preferisco che chi osserva tragga le proprie conclusioni e le faccia “sue”.  Non importa che gli altri percepiscano quello che percepisco io, anzi mi intriga molto di più l’idea di poter dare diverse chiavi di lettura ai miei disegni.

Che strumenti (e/o software) utilizzi solitamente?
Adoro Illustrator! Mi piacciono le forme semplici, i colori puliti e i concetti immediati. Adoro utilizzare e assemblare forme geometriche per creare le mie illustrazioni, per questo Illustrator è un programma fantastico!

Che consigli daresti agli aspiranti designer/illustratori che desiderano emergere in questo settore?
Di non mollare mai, di insistere sempre e di condividere le proprie esperienze in internet. Non è facile entrare a far parte degli ingranaggi, ma una volta che sei entrato è tutto più facile. Purtroppo anche i corsi post diploma non preparano a fondo e quando si finisce il proprio percorso di studi, spesso, la cosa più difficile è sapere e dare il giusto valore al proprio lavoro. Non svalutarsi mai e presentarsi di persona con il proprio “bagaglio” sotto il braccio. Per me questa è la parte più difficile, però quando arrivi a vedere il tuo primo lavoro pubblicato è una sensazione stupenda!

Ringraziamo Veronica Pozzi per la sua disponibilità.

 


Alessandro Rossi

Alessandro Rossi, fondatore di organiconcrete e pseudo studente di Ingegneria Edile-Architettura presso "La Sapienza" di Roma. Ossessionato dai buchi temporali, dall'eta adolescenziale, dal trascorrere del tempo, dai rapporti umani e dall'arte. Irrimediabilmente fesso.

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