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Kate MccGwire e le sue sculture ricoperte di piume...

Kate MccGwire e le sue sculture ricoperte di piume di piccione


Kate MccGwire è una di quelle artiste, che apprezzate o meno, ti lascia inerme ad osservare in maniera quasi ambigua le sue sculture. Nell’epoca del riciclo ecosostenibile infatti, MccGwire riutilizza per le sue opere maestose, resti di animali morti (piume di piccione, ossa di pollo…)
A metà tra l’assurdo e il concreto, tra la vita e la morte, tra la natura e l’artificio, le opere di MccGwire sfondano il muro della nostra immaginazione e si stampano prepotentemente nei nostri occhi, con un tono sinistro e austero, a tratti macabro. Viene innestata nell’osservatore un’ inevitabile sinergia fatta di vita e morte, scatenata esclusivamente dai materiali utilizzati dall’artista.
Brood per esempio, è un lavoro di sette metri per cinque, spiraliforme, formata da trentaquattromila ossa di pollo. Fume/Seethe, un libro rilegato a mano e bruciato a regola d’arte; Heave, un torrente di piume che zampilla dalla parete e si riversa sul pavimento.
La scelta dei materiali, da parte dell’artista, è cosa tutt’altro che scontata.  Il wishbone (osso della speranza)  ad esempio, non è soltanto l’osso di pollo, ma è anche un amuleto, considerato oggi un portafortuna. Le piume di piccione, prese singolarmente mostrano tutta la loro bellezza grazie alle mille sfumature che le compongono. Nelle sue opere, Mccgwire, esegue una profonda selezione delle piume, ripulendole e portandole allo splendore originale.

Sul sito di Kate MccGwire trovate altre immagini dei suoi lavori http://www.katemccgwire.com/


 


Alessandro Rossi

Alessandro Rossi, fondatore di organiconcrete e pseudo studente di Ingegneria Edile-Architettura presso "La Sapienza" di Roma. Ossessionato dai buchi temporali, dall'eta adolescenziale, dal trascorrere del tempo, dai rapporti umani e dall'arte. Irrimediabilmente fesso.

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