Lo sapete qual era una delle cose che mi piacevano di più quando abitavo a Milano? I viaggi in metro. Quelli lunghi, però.
Uscita da lavoro prendevo la linea rossa quasi al capolinea e percorrevo un tratto sufficientemente lungo da vedere i vagoni che si riempivano di gente man mano che ci avvicinavamo al centro.
Scendevo dall’altro capo della tratta, in tempo per vedere i vagoni nuovamente svuotati.
In quei minuti potevo rilassarmi osservando gli altri, i loro modi di fare, ascoltando conversazioni degne delle migliore telenovelas e vedendo scene da film poliziesco.
Quei momenti erano anche i migliori per poter pensare a me stessa, per tirare le somme della giornata ed organizzare il resto delle sera.
Chiunque abbia preso mezzi pubblici per lunghi periodi sa di cosa sto parlando.
Arriva un momento in cui quella tratta che percorri ogni giorno diventa parte della tua giornata e non so soltanto un momento di transizione tra il pre e il post lavoro. A Milano ci sono 4 linee metropolitane, la mia era la rossa. Prendevo quella ogni mattina ed ogni sera, i visi intorno degli habituè ormai erano distinguibili. Sulle altre linee questo non mi succedeva, non mi sentivo a mio agio… come se mi trovassi in casa di qualcuno e fossi un ospite indesiderato.
Oggi vi presento un multisoggetto canadese creato dalla Ig2 per il Capital Transit Network.
Obiettivamente la realizzazione poteva essere migliore, ma l’insight usato per sviluppare l’idea creativa è veramente fortissimo!
Una buona ragione in più per prendere i mezzi pubblici? Pensare!
ENJOY
Giulia Santucci
Giulia Santucci... Copywriter e Blogger con un’ inesauribile passione per la moda di strada, quella fatta dalle persone vere... dall’anima un po’ rock.
