Fra le diverse cose che amo si fa spazio, un grande spazio, il corpo umano. Io sono totalmente affascinata dalle sinuosità delle curve, dai nei e lentiggini ma anche da tutti quei segni (del tempo e delle battaglie della vita) di cui la nostra pelle si fa portabandiera.
Nel momento in cui, nel mio fare “surf the web“, ho scoperto Chill, un giovane fotografo di Strasburgo,ho capito che il protagonista di questo mercoledì sarebbe stato lui; da sempre attratto da tutto quel che può divenire un ritratto intimistico, delicato, narrante dei momenti spontanei e liberi, Chill realizza degli scatti che a me fan battere un po’ il cuore perché profumano di “freschezza”, gioventù e di quel senso di libertà e leggerezza non appartenente a tutti.
Nelle sue fotografie la sensualità ha un posto primario. Sensualità quotidiana, conserva l’atmosfera casalinga di, ad esempio, una tipica domenica in coppia; una tazza di caffè o una maglietta un po’ arruffata, le donne raffigurate dal fotografo francese assumono posizioni sensuali, in un gioco di luci e ombre, di doppie esposizioni che guidano la nostra attenzione su specifiche parti del corpo.
Scatti limpidi, luminosi da poter racchiudere in tre parole chiave: libertà, intimità ed erotismo.
Claudia Tornatore
Sognatrice, a tratti poggio i piedi sulla terra e ogni tanto salgo sulla luna. Laureata in scienze umanistiche, considero l’arte il fulcro della (mia) vita. La mia tesi? Arteterapia. Scrivo di fotografia, mi diletto con essa : è nella mia vita da che ho memoria, in fasi e forme differenti. Amo il colore, il tè nero, gli incontri inaspettati, i sorrisi, la voglia di cimentarsi in cose nuove e la mia bellissima Sicilia.
