Quando Organiconcrete viaggia si rende conto che l’Italia assomiglia sempre più ad una canzone di Paolo Conte quando ti invita ad andare via con lei. L’Italia è un paese bello, ma dannato, maledettamente dannato, e per quanto concerne la dannazione dell’Italia di esempi se ne trovano a iosa.
Nonostante tutto mi sono resa conto di quanto la gioventù italiana sia poco choosy, come diversamente disse una tecnocrate italiana. Dico felicemente tutto ciò perché viaggiando ho conosciuto ragazzi che in maniche di camicia mobilitano masse per continuare a fare ciò che a loro piace e non solo ciò che è conveniente, nel senso economico del termine. Certamente se le due parti coincidessero non vi sararebbe nessuna terza parte gaudente, ma solo un terzo escluso. Scrivo tutto questo non per un semplice elogio alla penisola italiana o alla gioventù italiana, ma perché vorrei parlarvi di una associazione che è riuscita a far nascere questa descrizione, e cioè Ars Gratia Artis, il cui significato autoreferenziale dell’arte è lecito in alcuni ambiti performativi.
L’associazione propone, come da calendario, dopo il successo della performance dell’artista iberico Santiago Morilla la sua stessa personale presso il Museo Civico del Marmo di Carrara. Il tema della performance, che farà poi da filo rosso nella personale, è quello degli indici di caduta – gli Index falls – nel senso tecnico del termine ovvero quello della significazione economica, legata ai mercati finanziari nelle diverse ‘piazze affari’, che determinano con i loro movimenti oscillatori i destini di intere nazioni o continenti.
Durante la performance Morilla ha proiettato diverse figure umane, il cui volto appare coperto, nell’atto di cadere nel vuoto.
Le cave carrarine, luogo di ubicazione della performance, si possono ritenere più che cinematografiche, dove nelle ore di punta, quando il sole si riflette sui blocchi algidi col rischio di un’insolazione, sembrava di essere sul set del film di Turturro ‘Passione’. Proprio quei blocchi, ancora attaccati alla loro madre appenninica, sono stati il supporto sul quale i titani di Morilla decadevano.
Dal 25 maggio, data di inaugurazione della personale, al 31 agosto saranno presentate opere marmoree ‘classiche’ rivisitate da Morilla secondo quel gusto e quel tema di cui sopra.
Se facciamo fede a quanto già presentato durante la performance di aprile – della quale immagini sotto –come quando si aspetta il nuovo CD della band preferita, il tema di Index Falls all’interno del calendario di DataBase II, nella sua seconda edizione, ci lascia ad aspettare con speranzosa disposizione d’animo.
Alessia
Sono Alessia ho 22 anni da grande... vorrei fare la modella e vorrei la pace nel mondo. Sogni irrealizzabili? Speriamo non il secondo! Aspettando, cerco di scappare dalla routine quotidiana e dalla facoltà di lettere e filosofia.
