READING

A colpi di luce 2.0: Gui Martinez

A colpi di luce 2.0: Gui Martinez



Gui Martinez è un fotografo brasiliano. Ha vissuto in diverse città e ora si trova a Tokyo. Il suo sito è una collezione di ritratti. Questa settimana niente digitale, ci dedichiamo alla pellicola e alle atmosfere insolite. Prima di iniziare consigliamo il suo magazine, Jagr, un filtro perfetto per scoprire tendenze, cultura e arte emergenti nella Tokyo di oggi.

Ciao Gui, sei nato nel sud del Brasile e cresciuto tra il tuo paese e l’Inghilterra. Dove sei ora? Vivi ancora a Tokyo?
Hi Gui, you was born in the south of Brazil and brought up between there and England. Where are you now? Are you in Tokyo?
Ciao Deianira, sì sono a Tokyo.
Hi Deianira, yes I am currently based in Tokyo.

Ci racconti qualcosa di te e delle città in cui hai vissuto?
Tell us about you and the cities where you lived.
Ho vissuto in una piccola città del Brasile, dove sono nato. Sono stato anche a Sao Paulo poi Reading e Londra, in Inghilterra. Per qualche mese mi sono fermato anche in altre città in giro per il mondo, come Amsterdam e Barcellona, ma non posso dire di averci vissuto. A modo loro sono tutti posti speciali ma alla fine ho scelto Tokyo ed è stato anche perché qui mi sono innamorato di una ragazza. Avrei potuto scegliere altre città, Tokyo è splendida ma non è l’unica. Credo ci si debba fermare da qualche parte e costruire qualcosa.
I’ve lived in a small city in Brazil where I was born. Then I’ve lived both in Sao Paulo, Reading and London in England. I’ve also stayed months in other cities around the world such as Amsterdam and Barcelona but I can’t really say I’ve lived there. They are all special in their own way. I ended up choosing Tokyo. It was also because I fell in love with a girl here but I could have chosen other cities too, I think Tokyo is great. I guess you gotta stop somewhere and build something.

Sei fotografo ed editor in-chief di Jagr Mag, un magazine online indipendente che tratta arte e cultura. Questo ti consente di mantenere una connessione con la scena culturale e digitale, lo consideri importante? Hai fatto qualche collaborazione?
You also are editor in-chief for Jagr Mag, a Tokyo-based independent web magazine, about art and culture. Do you consider it as important to be connected to cultural and digital scenes? Have you done some collaboration?
Sì è importante. Viviamo in un’era digitale, magazine online, siti, blog e molto altro, sono i nuovi giornali e riviste con nuovi media e nuove forme di ricerca d’informazione. Ho iniziato questo lavoro anche perché mi sentivo frustrato per i media giapponesi, in molte cose tendono ad essere molto mainstream e rivolti alle masse. I media e l’arte venduti in giappone in questo momento sono nelle mani di vecchi personaggi interessati principalmente al denaro, e le masse sono composte da maggioranze che seguono ciò che è commerciale, di qualunque cosa si tratti. E’ triste, come una generazione di creativi perduta.
I think so. We now live in the digital age, digital magazines, website blogs etc. are the new newspapers and magazines, with the new media and the new source of information. I also started the magazine because of my frustration with the japanese media, and how things here tend to be so mainstream and aimed for the masses. The media and art that sells in japan are now in the hands of a bunch of old suits who know only about money and the masses are build of a majority that just goes with the flow, with whatever they are fed. Its sad, like a createvily lost generation.

Quando hai capito che volevi essere un fotografo?
When did you first know that you wanted to be a photographer?
Quando avevo diciotto anni. All’inizio ero confuso perché venivo da un paese in cui era difficile capire che la fotografia, che faccio oggi, esiste e porta denaro, cosa che lì non esisteva. Come sono andato via da Sao Paulo e dal Brasile, ho realizzato rapidamente quello che volevo.
When I was about 18. It was confusing at first because where I am from its hard to understand that the photography I do today exists and brings money to the table cause it doest exist there. As I left and moved to Sao Paulo and eventually outside of Brazil I quickly realized what I wanted.

Come hai sviluppato il tuo stile, potresti descriverlo?
How did you develop your style, would you describe it?
E’ difficile da dire. Prima di tutto scatto solo con pellicola. Non sono un fan della fotografia digitale. Credo mi influenzi anche la cinematografia. Mi piace impostare un ambiente, e dare alla fotografia una sorta di texture. La luce è molto importante per me.
Its hard to say. First of all I only shoot film. I am really not a fan of digital photography. I am also very into cinematography which I think influences me too. I like to set an atmosphere, and also give the photography some sort of texture. And Light is really important to me.

Puoi descriverci la tua sensibilità alla luce?
I love the light in your photos. Can you describe your sensitive to light?
Sì come dicevo prima è molto importante. Mi piacciono molti tipi di luce, immagini sovraesposte, riflessi di luce. La luce mi ricorda speranza e bellezza.
Yes. As I just said before. Its extremely important to me. I like a lot of light. over-exposed images, light flares, etc. I think light reminds me of hope and beauty as well.

Gui grazie per il tuo lavoro e per questa intervista. Cosa ti da ispirazione? Hai qualche artista e fotografo interessante che ci vuoi consigliare?
Gui, thanks for your work and for this interview. What inspires you? Do you have any favorite artists and photographers that would you recommend us?
Trovo molta ispirazione nelle persone che incontro e nei posti che visito. Questo perché viaggio molto e cerco sempre di trovare me sesso in situazioni bizzarre, misteriose ed esotiche. I miei artisti preferiti sono The Ramones, Ryan Mcginley, Lieko Shiga, Rob Judges, Sean Lotman, Gregorio Marangoni, Kaneko Ei, Ariko Inaoka, Will Goodan.
I find a lot of inspiration in the people I meet and the places I visit. Thats why I travel a lot and try to always find myself in odd, weird and exotic types of situations. My favorite artists are The Ramones, Ryan Mcginley, Lieko Shiga, Rob Judges, Sean Lotman, Gregorio Marangoni, Kaneko Ei, Ariko Inaoka, Will Goodan.

Ringraziamo Gui per questa intervista, vi invitiamo a visitare il suo sito www.guimartinez.com.
Qui il magazine www.jagr-mag.com


Deianira Vitali

Da quando vivo a Roma, penso al cibo per buona parte della giornata. Abbandonati i cocktail serali, ho scoperto l'amore per lo Jagermeister. Il lavoro è solo una pausa tra le mie instancabili ricerche: arte, fotografia e grafica. E quando il sonno tarda ad arrivare, c'è sempre tempo per disegnare.

Commenti

commenti


RELATED POST