Za Koenji Public Theatre di Toyo Ito


Il problema dell’architettura in Italia non è che non si costruisce, ma che si costruisce male.
Guardate ad esempio l’auditorium della circonvallazione Cornelia, un edificio non ancora completato i cui lavori vanno avanti da più di 10 anni. Ciò che più mi stupisce e m’indigna non è la spropositata durata del suo cantiere, bensì la totale assenza di Architettura. Scimmiottando le coperture di rame dei nobili auditorium di Saarinen e Piano e pescando tra cliché formali demodé, i tecnici del municipio romano non hanno potuto fare altro che creare un mostriciattolo sgraziato che avvilisce il contesto urbano.

Un esempio virtuoso di auditorium inserito in un tessuto urbano consolidato è invece il Za Koenji Public Theatre di Toyo Ito, a Tokio. Il contrasto cromatico e formale col contesto, che dona all’edificio una forte identità e riconoscibilità, è risolto senza arroganza in una composizione elegante e ben capace di risolvere il rapporto tra città ed edificio.

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Luca Di Carlo

A 19 anni ho smesso di straziarmi su dilemmi esistenziali per iniziare a chiedermi: "può l'architettura essere poesia?". Adesso, che di anni ne ho 25, sono qui ogni settimana a condividere con voi le risposte che ho trovato (e quelle che ancora cerco)

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