Il pessimismo ruba alle persone ordinarie il loro potere.
E’ questa la citazione dello scrittore britannico Colin Wilson che appare nel blog dell’artista che vi presento in questa pillola di giovedì. Ed è proprio il caso di dire che lui, il nostro ospite di oggi, di ordinario non fa nulla ma anzi riesce a trasformarlo in qualcosa di straordinario e lo potete vedere con i vostri occhi osservando le immagini che ho selezionato per voi tra queste righe.
Questo genio si chiama Jim Doran ed è un artista e professore di Baltimora, Maryland, il quale nel 2001, spinto da una vena ottimista, ha iniziato a realizzare le sue simpatiche opere d’arte tridimensionali, più chiaramente in miniatura, servendosi di oggetti di cui normalmente disponiamo in diverso modo, a cominciare dalle lattine di tonno passando per i contenitori di caramelle con la chiusura a scatto fino ad arrivare agli orologi e alle scatoline porta anelli. Non è semplicemente il riutilizzo di questi oggetti che rende la sua arte particolare quanto il contenuto che in essi si incastra, ovvero dei disegni quasi esclusivamente in bianco e nero realizzati in stile pop surrealism con quella tonalità macabra divertente che piace tanto a noi assetati di surrealismo.
Cosa sono queste opere se non tante piccole storie fantastiche racchiuse in uno spazio insolito e ristretto create nel cuore della notte, il momento del giorno in cui l’artista dichiara di sentirsi più invogliato dalla creatività e non potrebbe essere altrimenti viste le circostanze e i soggetti rappresentati che dal 2008 vengono esposti in molte gallerie soprattutto americane tra personali e collettive.
Spero di vederle presto anche da noi.
Eva Di Tullio
Io sono Eva e con Tuesday Poison ogni martedì, vi racconterò la storia dell’arte pop surrealista e lowbrow: accomodatevi pure!
